Occhio alla panchina!

La prossima emissione del btp italia (18 maggio 2020), pensato per coprile le spese sanitarie relative al coronavirus e programmare la ripartenza, ci induce ad una riflessione sull’inflazione. Cosa è l’inflazione? In modo semplice possiamo definirla come un aumento dei prezzi di ciò che compriamo, tale da farci acquistare con gli stessi soldi meno prodotti. Per capire meglio come funziona e quanto sia importante considerarla nel gestire i nostri portafogli, ritorniamo come sempre agli esempi forniti dal calcio.

Nel costruire la nostra squadra siamo stati attenti a scegliere giocatori con caratteristiche diverse, abbiamo condiviso con l’allenatore tutti i possibili schemi, iniziando a testarli sul campo nel nostro campionato. Dopo le prime giornate, la scelta dei giocatori titolari è sempre più chiara, sappiamo su chi poter contare in ogni partita, senza trascurare però la panchina. Ecco, la panchina nel calcio rappresenta la nostra inflazione.

Schierare sempre (o quasi) gli stessi titolari, infatti, può creare malumore tra chi è costretto a guardare la partita della panchina e comunque, il giocare poco non permette sempre di rendere al meglio. Il risultato è che durante la stagione potremmo trovarci con diversi giocatori che ci chiedono più spazio, magari scegliendo di trasferirsi in un’altra squadra. Ciò che accade è che tutti sanno della nostra difficoltà ad accontentare questi giocatori, per cui saranno disposti a pagarci meno del valore che noi abbiamo attribuito a quel calciatore o semplicemente del nostro iniziale prezzo d’acquisto.

Ritorniamo, dunque, al nostro portafoglio. Abbiamo scelto di mantenere un margine di liquidità sul conto e per vari motivi quella liquidità è aumentata sempre più. La nostra preoccupazione aumenta nel tempo e con essa anche la liquidità. Ci troviamo così per tanto tempo a non investire, convinti che si tratti della soluzione migliore per essere tranquilli. Il risultato è che quando scegliamo finalmente di investire i nostri soldi, ci accorgiamo che quella somma, che con fatica abbiamo messo da parte, non basta più a raggiungere il nostro scopo (es. acquisto di una casa). Nel tempo infatti, i prezzi sono aumentati, cioè c’è stata inflazione e quindi siamo costretti a rivedere i nostri obiettivi.

Come difendersi allora? Semplice, non mantenere troppa liquidità ferma per lunghi periodi è la prima soluzione. Investire, infatti, ci consente di sfruttare a nostro vantaggio la crescita che ogni giorno osserviamo intorno a noi, prezzi compresi, trasformando il problema in una opportunità. Ci sono poi altri strumenti specifici, come ad esempio il btp italia, che tra gli obiettivi hanno proprio quello di tutelare l’investitore dall’inflazione. Come ci riescono? Forniscono all’investitore una protezione da quel rischio, cioè garantiscono di compensare quell’aumento dei prezzi con un maggior rendimento. A questo punto quell’oggetto che volevamo acquistare anni fa e che oggi con l’aumento dei prezzi ha un valore più alto, per noi non è più un problema: se saremo stati bravi a pianificare le scadenze, ci ritroveremo dopo qualche anno ad avere la disponibilità necessaria a completare il nostro acquisto.

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